È iniziato martedì mattina all’alba lo sgombero di una villetta in via Casella 14 (nel quartiere di Quarto Oggiaro) occupata abusivamente da alcuni appartenenti all’area anarchica. Quando gli agenti di polizia hanno fatto irruzione nello stabile gli occupanti, circa una decina, hanno opposto resistenza svuotando alcuni estintori in direzione degli agenti.
Tre occupanti sono saliti sul tetto, dove sono rimasti fino a circa le 13,30. Gli agenti hanno così potuto concludere l’operazione senza tensioni. La villetta era occupata dal 25 luglio 2014 da un gruppo di area anarchica, che vi ha organizzava corsi di autoproduzione ed eventi contro sessismo e razzismo.
Casa Brancaleone: un progetto di vita lontano dal mercato abitativo
“Questa casa era occupata, e un anno fa abbiamo deciso di liberarla” hanno dichiarato alcuni esponenti del gruppo anarchico. A occupare la casa, sempre secondo gli anarchici, sarebbero stati l’abbandono, il vuoto, il buio e il degrado. Elementi che, accusano i giovani, abitano centinaia di luoghi in tutti i quartieri di Milano, nonostante una pressante emergenza sociale e abitativa e una forte necessità di spazi di socialità e aggregazione.
La “casa Brancaleone”, così è stata soprannominata, non è un centro sociale, né un centro servizi, hanno specificato i membri del gruppo. Si tratterebbe infatti di un “progetto di casa e di vita” basato sulla condivisione di desideri e risorse su una pianificazione autonoma e lontana dalle regole del mercato abitativo.
Fonte: corriere.it