Ancora scintille tra il rapper Fedez e il suo vicino di casa. A circa due settimane dalla lite in cui i due erano arrivati alle mani, stanotte il vicino ha chiesto l’intervento della polizia. L’uomo (41 anni) si lamentava per i rumori molesti prodotti, a suo dire, dal cantante.
All’arrivo degli agenti Fedez non c’era già più. L’episodio è accaduto attorno alle 4 di notte, quando il vicino ha chiamato la polizia raccontando che prima di rientrare nell’appartamento Fedez aveva “sgasato con l’auto” per alcuni minuti di fronte all’ingresso del palazzo e tenuto lo stereo a volume molto alto.
Fedez pugni contro il muro, ma all’arrivo della polizia non risponde
Sempre stando al racconto del vicino di casa, una volta tornato a casa Fedez avrebbe picchiato forte contro la parete, al punto che il rumore ha svegliato la figlia piccola del 41enne. All’arrivo degli agenti di polizia, però, i rumori erano finiti e il rapper non ha risposto alla richiesta di aprire la porta.
Di recente Fedez e il vicino hanno avuto una lite che è sfociata nelle botte. Il rapper è finito all’ospedale San Paolo con un trauma alla mandibola per il quale ha avuto una prognosi di 15 giorni. 10 giorni di prognosi invece per il vicino di casa che aveva riportato delle escoriazioni al labbro.
Fonte: corriere.it