È finita con due feriti la mobilitazione di stamani che ha visto circa 4 mila studenti milanesi radunati in largo Cairoli contro la riforma dell’istruzione. In testa al corteo uno striscione con la scritta “Contro gerarchie e scuole azienda resistiamo alla buona scuola”.
Nei cartelli alzati dalla folli si legge “no al preside sceriffo” e “assunzioni per tutti precari”. Alla manifestazione hanno partecipato anche professori e bidelli, oltre ai militanti di centri sociali come Cantiere e Casc.
È successo all’altezza del liceo Carlo Tenca in Bastioni di Porta Volta. Qui gli studenti hanno messo in atto un’azione con tanto di fumogeni e uno striscione con scritto “Fuori i fascisti dalle scuole”. Il corteo ha proseguito la marcia in direzione di via Pola, dove si trovano gli uffici del ministero dell’Istruzione.
Milano studenti scontro con la polizia: due feriti
Ad aspettarli gli studenti hanno trovato la polizia in assetto antisommossa. Lo scontro è avvenuto intorno alle 11.40, quando il corteo ha cercato di raggiungere gli uffici regionali del Miur, deviando dal percorso prestabilito. La trattativa con gli agenti non è andata bene e il corteo ha tentato di forzare il cordone.
Durante la breve colluttazione, sono stati colpiti un professore di Lettere dell’istituto superiore Vespucci e una studentessa. Il primo (50 anni) è stato ferito al volto, mentre la ragazza diciottenne ha ricevuto una manganellata in testa. Entrambi sono stati medicati sul posto.
Fonte: corriere.it
