Giuseppe Sala scioglie le riserve e conferma la sua candidatura per la corsa a Sindaco di Milano. Dopo mesi di riflessione il commissario di Expo ha preso la sua decisione. “Ho capito che non era più il momento dei dubbi. E sono sicuro che in questa campagna elettorale la passione mi mangerà” ha raccontato a Repubblica.
La candidatura ufficiale, arriverà con l’incontro pubblico al teatro Franco Parenti. Intanto Sala non si definisce “un candidato tecnico”, come invece lo dipinge chi non lo ama. I cinque anni per l’organizzazione di Expo sono stati “un’esperienza di grande coinvolgimento di tutte le istituzioni per il bene pubblico: difficilmente vedo una realizzazione più politica di quella”.
Milano elezioni 2016: “il Pd è il mio partito di riferimento, ma sono un esterno”
Parlando del Pd, spiega “è il mio partito di riferimento”, definendosi però un esterno. L’intenzione del numero uno di Expo 2015 sarebbe quindi di lavorare per il bene di Milano, senza però associare il proprio nome a categorie politiche nazionali. “Penso di poter essere un sindaco che si confronta alla pari con il governo”.
Alla domanda sui come siano i suoi rapporti con il sindaco uscente dopo la frase “Non sono Pisapia”, Sala dichiara di essergli riconoscente perché nel 2011 lo ha riconfermato in Expo. Non sono Pisapia, spiega Sala, significa semplicemente che le loro storie sono diverse, nonostante abbiano “un comune sentire su temi come quelli sociali”.
Fonte: repubblica.it