Il sistema del lavoro in Italia purtroppo è molto complesso, soprattutto negli ultimi anni in cui la disoccupazione ha raggiunto livelli di crescita abbastanza preoccupanti. Ne consegue che se fino a qualche anno fa era sufficiente il diploma di laurea per candidarsi per un’offerta di lavoro, oggi bisogna dimostrare di avere una specializzazione in più che faccia la differenza rispetto ad altri candidati. Le aziende che intendono assumere nuovo personale oggi sono sempre più attente ai titoli di studio post-laurea, come ad esempio un master.
La frequenza di questi corsi di studio, dunque, è in costate crescita e anche i master online, proposti da atenei come Unicusano, sembrano essere molto apprezzati dagli studenti italiani, visto che offrono la possibilità di conseguire dei titoli prestigiosi, con il vantaggio di abbattere tutti i costi derivanti dal doversi spostare fuori sede per frequentare i corsi.
I master sono titoli di studio post laurea, che riguardano il perfezionamento scientifico in una disciplina specifica e garantiscono un alto grado di formazione che viene riconosciuto dalle aziende in modo permanente. Tale percorso di studi completa quindi quello precedente e offre una possibilità concreta di entrare nel mondo del lavoro.
Mediamente la loro durata è di almeno un anno e possono essere attribuiti 60 o 70 crediti universitari. I master si differenziano in due categorie: i master di 1° livello, ai quali possono accedere tutti coloro che hanno conseguito una laurea triennale e i master di 2°livello, per i quali occorre possedere una laurea magistrale o una laurea del vecchio ordinamento. I due livelli si distinguono per il tipo di percorso di studi, difatti il 1° livello ha un carattere multidisciplinare mentre il 2° livello si concentra sulla massima specializzazione. Il master si caratterizza per una parte teorica, costituita da un variabile monte ore di lezioni, e da una parte pratica che coincide con uno stage presso strutture convenzionate.
Il principio che sta alla base di un master è il learning by doing, vale a dire un lavoro di apprendimento basato sul mettere in pratica le proprie conoscenze. Molti laureati, al termine del loro faticoso percorso, lamentano il fatto di aver assimilato una formazione estremamente teorica, in cui concetti e tematiche non trovano ancora un risvolto pratico. Dunque il master rappresenta l’evoluzione del proprio percorso formativo verso una professione vera e propria, in cui si toccano con mano le dinamiche, la logica e i meccanismi che caratterizzano il settore di lavoro prescelto.
Frequentare un master significa imparare a lavorare in gruppo, che è un aspetto determinante delle grandi aziende e consente, nella maggior parte dei casi, di venire a contatto con docenti che hanno una certa fama nel proprio settore. Il momento dello stage, passaggio chiave della formazione del master, permette allo studente di immergersi nel mondo del lavoro, allargando la rete delle proprie conoscenze personali e aprendo la strada per eventuali collaborazioni future.