MILANO – Per adesso solo come sperimentazione, ma il “Bilancio Partecipativo” diventerà presto una realtà per il Comune di Milano. In “soldoni”, ed è proprio il caso di dirlo, si tratta di uno strumento attraverso il quale i cittadini potranno decidere la destinazione di una parte dei fondi comunali. Le nove zone in cui è divisa la città avranno a disposizione un milione di euro ciascuna per realizzare interventi mirati per la riqualificazione del territorio.
Ad affiancare il Comune nella parte tecnica saranno l’Istituto per la Ricerca Sociale e la società Avventura Urbana.
“Possiamo ora definire e avviare le azioni concrete ed entrare nel vivo del bilancio partecipativo. Un progetto in cui il Comune di Milano crede molto e che ci impegnerà per sei mesi, dal quale pensiamo possano emergere tante proposte per migliorare la qualità di vita in città” hanno dichiarato l’Assessore al Bilancio Francesca Balzani e l’ Assessore ai Lavori Pubblici Carmela Rozza.
Quello del bilancio partecipativo è nato negli anni Ottanta in Brasile ed è stato riproposto anche a Londra, Parigi, Lisbona e altre città europee.
Le modalità con cui i cittadini potranno concretamente influire sulle voci di spesa verranno presentate nei prossimi giorni.