MILANO – Neanche il tempo di concludere l’inaugurazione che i muri della Darsena di Milano sono stati imbrattati dai cosiddetti “writer” con le loro firme. Il Comune di Milano è intervenuto prontamente, chiedendo all’azienda che si era occupata delle protezioni antigraffiti nella zona di attivarsi per rimuovere i murales nel minor tempo possibile.
Come riportato dall’Agenzia Giornalistica Italia, l’assessore ai Lavori Pubblici e Arredo urbano Carmela Rozza ha commentato: “Sono un pessimo segnale per la citta’ e un gesto di offesa nei confronti di decine di migliaia di milanesi che ieri hanno salutato festosamente il nuovo volto assunto dai Navigli. Rappresentano, inoltre, un danno economico: ricordo che la nuova Darsena e’ stata realizzata con i soldi dei cittadini, quasi 20 milioni di euro“.
Quello dei murales in città è un argomento controverso: forma d’arte o atto di vandalismo?
