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Un parco extralarge sul corso del Lambro: 300 ettari solo a Milano

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Un parco extralarge sul corso del Lambro: 300 ettari solo a Milano

Mercoledì si firma l’atto di nascita del Parco della Media Valle del Lambro. La realizzazione di un progetto nato stati ben vent’anni fa, quando i comuni di Sesto San Giovanni, Brugherio, Cologno Monzese e Monza siglarono un accordo per definirne i confini e mettere in cantiere, nel tempo, opere per 6 milioni di euro.

La svolta però arriva solo ora, con l’ingresso di Milano che porta in dote 300 ettari di terreno. Un incremento che raddoppia l’estinzione originariamente prevista per il parco. La realizzazione del nuovo polmone verde andrà a completare un vasto sistema di parchi metropolitani, che va dal Parco Nord al parco di Monza.

Un polmone verde che collega le periferie

Il nuovo parco si snoda lungo il corso del fiume Lambro e con l’ingresso di Milano e conquista due snodi fondamentali. Il primo è quello all’incrocio con il canale Martesana e i suoi itinerari ciclo-pedonali, mentre il secondo è quello che a Monza interessa l’incrocio con il canale Villoresi, che compie il tragitto dall’Adda al Ticino. In questo modo il Parco si apre su un vastissimo sistema di aree fruibili e luoghi storici.

Un progetto che non si basa sulle aree centrali delle città, ma sulle periferie mettendo in connessione parchi prestigiosi (come il parco Lambro e Forlanini) ed aree agricole attorno a Cascina Gobba e Rubattino, includendo anche antiche cascine, da San Gregorio a Biblioteca, fino alla Cascinazza di Monza.

Fonte: Corriere.it

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