Sono finiti sotto accusa Carlo Tognoli, Paolo Pilliteri, Giampiero Borghini e Marco Formentini, tutti e quattro ex primi cittadini di Milano. L’accusa è gravissima: omicidio colposo e lesioni colpose per la morte di sette persone alla Scala di Milano, dovute alla presenza di amianto nello storico teatro milanese.
Tra le altre persone finite sotto accusa ci sono anche Carlo Fontana, Silvano Cova e Angelo Sala, rispettivamente sovrintendente dal 1990 al 2005 e direttori degli allestimenti nei primi anni Novanta.
Gli indagati sarebbero tutti responsabili della mancata rimozione dell’amianto presente nell’edificio, successivamente eliminato completamente nel 2004. Tra le morti collegate alla presenza della sostanza tossica ci sono attrezzisti, macchinisti, un vigile del fuoco, un falegname e il soprano Edith Martelli.
Fonte: Repubblica.it
