Treni a rischio. Indetto uno sciopero per venerdì 6 novembre dalle organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Uuilt-Uil, Or.S.A. Ferrovie, Ugl Trasporti, Fast Ferrovie e Faisa Cisal. Un chiaro messaggio da parte dei lavoratori che nei mesi di Expo hanno garantito il servizio di trasporto, dando forte sostegno all’evento e ora disattesi gli accordi sottoscritti.
Alla protesta, che si protrarrà dalle 9 e alle 17, potrebbero aderire anche i conducenti di Trenord. Treni regionali, suburbani e a lunga percorrenza potrebbero dunque essere soggetti a ritardi, variazioni o cancellazioni.
Coinvolti anche i collegamenti aeroportuali Milano Cadorna/Milano Centrale – Malpensa Aeroporto e “Malpensa Aeroporto – Bellinzona” che saranno però sostituti da un trasporto bus.
Milano trasporti: garantite le corse che partono entro le 9
Garantiti i treni che da orario ufficiale sono previsti in partenza entro le 9 e con orario di arrivo entro le ore 10. Sebbene non siano coinvolte le fasce orarie di garanzia, nella giornata di domani potrebbero verificarsi ritardi sia prima che dopo lo sciopero.
I passeggieri che desiderano rimanere aggiornati sulla situazione possono consultare gli aggiornamenti sui monitor e seguire gli annunci diffusi nelle stazioni ferroviarie. Per ulteriori informazioni in merito alle cose di Trenord è possibile consultare il sito internet ufficiale della società (www.trenord.it) o seguire la circolazione in tempo reale attraverso l’apposita App.
Fonte: corriere.it