Che il costo della vita a Milano non sia propriamente basso non rappresenta una notizia eclatante ma secondo lo studio svolto da la banca svizzera UBS, che con cadenza triennale pubblica i dati sulle città più care del mondo, il capoluogo lombardo è addirittura al primo posto tra le città italiane e, dato ancora più significativo, al 13° posto nella classifica mondiale.
Snocciolando i dati dello studio però si evince come il costo della vita non sia proporzionato, almeno a livello di ranking, con quello dei salari: infatti se si guarda alla classifica dei salari lordi, Milano si piazza al 29° posto, tre gradini dietro alla capitale Roma. Per stilare questa graduatoria è stato preso in considerazione un paniere di 122 beni e servizi: le città più care sono risultate Zurigo, New York e Ginevra. Anche restringendo il campo ai soli beni alimentari il risultato non cambia di molto, visto che per comprare 40 prodotti di genere alimentare si spendono 738 dollari a Zurigo contro i 253 dollari di Varsavia.

Emerge anche un’interessante statistica su Italia e Germania: gli stipendi lordi dei tedeschi nelle grandi città sono superiori a quelli di milanesi e romani del 10% ma se si vanno a calcolare al netto delle imposte il divario sale al 20% a causa della differente pressione fiscale: il costo della vita invece risulta essere inferiore proprio nelle città tedesche.
Fonte: Repubblica