Vivere meglio e più a lungo. Un progetto molto ambizioso, che sta alla base del piano per Milano dopo Expo (dal titolo provvisorio “Human technopole. Italy 2040”), che il premier Matteo Renzi presenterà martedì a Milano.
L‘obiettivo è realizzare, in una parte dell’area Expo, un centro di eccellenza mondiale volto al miglioramento della vita, in tutti i suoi aspetti. Un polo internazionale di ricerca e tecnologia applicata dedicato a tutti i fattori che possono contribuire al benessere e all’allungamento della vita.
Lo scopo è creare un’interazione fra scoperte mediche e tecnologie, welfare, innovazioni nel ciclo dell’acqua e dei rifiuti, fino alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale.
Milano dopo Expo: un polo di ricerca con a capo l’Iit
Alla guida del polo sarà posto l’Istituto italiano di tecnologia (Iit), diretto dal fisico di fama mondiale Roberto Cingolani. Prevista anche la collaborazione di altri due famosi centri: l’Institute for international interchange di Torino e la Edmund Mach Foundation di Trento, eccellenza per la ricerca e la formazione in campo agricolo, ambientale e alimentare.
Al progetto dovrebbero aderire anche l’Università statale di Milano, l’Ibm Watson Lab, il Politecnico di Milano, l’European molecular biology Laboratory, l’Assolombarda, il Weizman Institute, Google e una vasta rete di ospedali di ricerca.
Fonte: corriere.it