Notizie Milano – La Sacbo, società che gestisce lo scalo di Orio al Serio, aveva iniziato insonorizzando gli edifici scolastici in prossimità dell’aeroporto. Ora l’intervento di isolamento acustico si allargherà a 125 abitazioni nelle zone più sottoposte ai rumori del traffico aereo.
Con un investimento di 1,6 Milioni nei comuni di Seriate, Orio al Serio e Grassobbio ed un secondo passaggio che prevede l’insonorizzazione di altre 200 abitazioni, l’intero progetto dovrebbe essere completato entro la metà del 2014. L’aeroporto bergamasco, creato nel 1937, negli ultimi anni ha visto una forte crescita nei traffici diventando il quarto aeroporto in Italia con approssimativamente 9 milioni di passeggeri in transito lo scorso anno. Nonostante gli effetti positivi, come il miglioramento del benessere e dell’occupazione delle cittadine limitrofe, i disagi provocati dal forte inquinamento acustico minano alla tranquillità degli abitanti.
Il Comitato dei Cittadini, occupato per migliorare la qualità della vita nei territori vicini allo scalo, si dichiara contrario non all’aeroporto bensì ad un suo ulteriore sviluppo. Posizioni di dissenso anche da parte di Legambiente che, nel marzo scorso, aveva fatto notare come le dotazioni di insonorizzazione all’interno delle unità abitative fossero decisamente scarse. Il rischio è di creare un rapporto sempre più difficile tra autorità e cittadini.
La Sacbo, tuttavia, non sembra sorda alle richieste dei cittadini ed ha cercato di provvedere in tutti i modi alle problematiche esposte dal Comitato dei cittadini e da Legambiente. Il mese scorso sono state, infatti, commissionate analisi epidemiologiche presso all’Asl di Bergamo per verificare le conseguenze sul sonno e sulla pressione di una prolungata esposizione al rumore.