È fissato per il 17 febbraio il prossimo incontro per discutere del futuro di una delle più grandi aree dismesse di Milano. Ma intanto è già emerso il nome della Compagnia delle Opere. Sabato 30 gennaio Anselmo Comito, architetto di Cassa depositi e prestiti, ha parlato di una fondazione che la sua società gradirebbe come ospite dell’ex caserma di viale Suzzani a Milano.
Centomila metri quadrati per un affare immobiliare che vale decine di milioni di euro. Nel cda della Cassa depositi e prestiti siede Giuseppe Sala, che nel primo confronto pubblico con gli altri candidati alle primarie è stato protagonista di una discussa apertura a Comunione e liberazione.
Milano Compagnia delle opere e Cdp, Lega “la valorizzazione non diventi campagna elettorale”
“È una grande area che Comune e Cdp si apprestano a passare almeno in parte alla Fondazione Piazza dei Mestieri” è quanto ha detto Luca Perego, capogruppo leghista in Consiglio di zona.
Perego ha inoltre dichiarato che secondo lui è giusto che le varie realtà abbiano la possibilità di confrontarsi “attraverso un bando pubblico senza forme di pressione”. Tuttavia la fretta con cui Comune e Cdp si sono mossi dopo mesi di silenzio ha colto di sorpresa molti consiglieri, tra cui Andrea Pellegrini.
“Ci vuole un adeguato lavoro sul territorio per condividere il progetto affinché non sia un bilancio partecipativo bis, ma un ascolto vero delle istanze dei cittadini” ha dichiarato. Pellegrini ha inoltre ribadito che la Lega è favorevole della valorizzazione, ma è fondamentale evitare che questa diventi “uno strumento della campagna elettorale”.
Fonte: ilfattoquotidiano.it
