Mercoledì la Procura presso il Tribunale per i minorenni di Milano ha depositato la richiesta per la dichiarazione di adottabilità per il bambino lasciato il primo febbraio fa nella “Culla per la vita” della clinica Mangiagalli. Una specie di versione moderna della “Ruota degli esposti”.
L’atto apre dunque il procedimento di adottabilità del bambino, di appena due mesi, che potrebbe essere affidato a una famiglia già nei prossimi giorni. Anche il percorso per l’adozione, su cui il Tribunale minorile deve ancora esprimersi, potrebbe avvenire in tempi molto rapidi, in modo che il procedimento possa concludersi nel giro di un paio di mesi.
Milano Mangiagalli: il ritrovamento del bambino davanti alla clinica
Il bimbo ritrovato due giorni fa nella “culla della vita” ha tratti orientali ed è in ottima salute. Accanto al piccolo la madre aveva lasciato un biglietto con la data di nascita (20 novembre 2015), un foglio in cui sono indicate tutte le vaccinazioni a cui è stato sottoposto e l’etichetta della marca di latte con cui il bimbo è stato nutrito.
Un caso che la Procura minorile ha voluto affrontare tempestivamente poiché “anomalo”. Dal 2007, anno in cui è stata istituita, questa è solo la seconda volta che un bambino viene lasciato nella culla della clinica Mangiagalli. Dopo i primi accertamenti per rintracciare i parenti del bambino, che hanno dato esito negativo, i pm hanno deciso di attivare immediatamente il procedimento per l’adottabilità.
Fonte: corriere.it
