Con il più classico dei tranelli riuscivano a spacciare droga agli studenti, spesso minorenni: un gruppo di otto uomini, tra cui albanesi, marocchini e italiani, offriva piccole dosi di hashish, eroina e cocaina agli studenti pendolari che viaggiavano sul treno “Besanino“, che collega Lecco, Molteno e Monza con Milano.
Un primo assaggio gratuito e l’invito a mettersi in contatto telefonicamente con lo spacciatore nel caso in cui i ragazzi avessero voluto comprare ulteriori dosi. Un business che funzionava a meraviglia e che non si basava solo sullo scambio di denaro: i malviventi accettavano come forma di pagamento anche oggetti rubati e addirittura prestazioni sessuali da parte delle ragazze.
Gli otto uomini sono tutti stati arrestati dalle Forze dell’Ordine: il presunto capobanda Francesk Mecaj, 28enne albanese che si occupava anche di intimidire i ragazzi che si rivolgevano adspacciatori che non fossero quelli della sua organizzazione criminale, i due fratelli Khalid e Rachjd Kaabal, 20 anni il primo e 30 anni in secondo. In manette anche Karim Belhadj, ventottenne, Icham Touzara di 27 anni, i due trentottenni della provincia milanese Natale Iraci e Davide Cusato e William Barone, trentenne originario della provincia di Lecco.
Fonte: Corriere.it