Milano affittopoli: morosi nei confronti del Comune partiti politici, ristoratori e titolari ambigui di case popolari
La denuncia è avvenuta stamane in occasione di una Conferenza stampa a Montecitorio: dopo lo scandalo Affittopoli Roma, il M5S scopre giri d’affitto ambigui anche a Milano.
Sono stati il consigliere comunale Mattia Calise, la consigliera regionale Silvana Carcano, la candidata Bedori e Di Battista a mostrare le carte di una vicenda che sarebbe già sotto le attenzioni della Procura.
Moroso un partito di maggioranza di cui i denuncianti non possono fare il nome per questioni legali; dovrebbe al Comune di Milano 20mila euro e, a seguito della segnalazione, starebbe provvedendo a sgomberare i locali.
Scandalo affittopoli Milano, crediti da riscuotere per 205 milioni di euro
Nella lista anche un ristoratore moroso per la somma di 500mila euro per un locale del centro e di 200mila per un altro che avrebbe aperto di recente, nonostante il debito precedente non ancora estinto. Tra i giri d’affitto popolari e ambigui, il caso di un assegnatario che risulta avere un Isee di 76mila euro e un patrimonio finanziario di 2 milioni.
Si difende la giunta Pisapia, “A Milano non come a Roma, siamo tranquilli“. Secondo quanto detto dai 5 Stelle, al 29 Gennaio i crediti del Comune ammontavano a quasi 205 milioni di euro, per un totale di 21mila contratti abitativi e 1040 commerciali. Sessantadue di questi contratti supererebbero in totale 100.000 euro di debiti.
La Bedori chiede una commissione d’inchiesta per fare luce sulla vicenda e dai pentastellati si sollevano già polemiche seguite da ovvie proposte su come questi 205 milioni potrebbero essere impiegati.
Fonte: ilgiornale.it