“Sono un uomo nuovo e ve lo dimostrerò, fidatevi di me”. È quanto ha detto Fabrizio Corona ai giudici del tribunale di Sorveglianza di Milano per chiedere una “seconda possibilità”. Durante l’udienza a porte chiuse il fotografo ha richiesto la conferma dell’affidamento in prova ai servizi sociali che gli è stato concesso lo scorso 18 giugno.
Il sostituto Procuratore Generale ha espresso parere favorevole alla prosecuzione dell’affidamento nella comunità Exodus, di don Antonio Mazzi. Il Tribunale invece si è riservato. Per la decisione definitiva ci vorrà ancora una settimana.
Corona, secondo il Sert potrebbe uscire dalla comunità
Il Fabrizio Corona che conoscevate non c’è più. È questa al tesi sostenuta dall’avvocato Ivano Chiesa. Le relazioni del Sert (il servizio per le tossicodipendenze, ndr) e dell’Uepe (l’Ufficio esecuzione penale) sarebbero infatti tutte favorevoli, ipotizzando addirittura la possibilità per Corona di “uscire dalla comunità e proseguire nell’affidamento sul territorio senza essere legato alla comunità”.
Se il tribunale emettesse verdetto negativo, Corona dovrebbe tornare in carcere ad Opera, dove è stato detenuto per circa due anni e mezzo. In caso contrario potrebbe tornare in comunità con l’affidamento in prova. In ogni caso all’ex fotografo dei vip rimangono da scontare più di 4 anni.
Fonte: corriere.it
