Sparatoria in via Oxilia lo scorso 20 settembre, feriti due albanesi (33 e 25 anni). Pare si sia trattato di un regolamento di conti tra bande criminali. Fermato il presunto responsabile: il 38enne Lamcaj Ervin, detto anche Xhike Vini. L’uomo, accusato di tentato omicidio, è stato bloccato dalla Squadra mobile di Milano, già pronto per fuggire all’estero.
durante la notte, in via Oxilia l’albanese aveva sparato 6 colpi di pistola contro il Malaj Griser (33 anni detto Ani) che avrebbe disturbato le prostitute protette dai Lamcaj che si trovavano in zona via Venini, intimandole di cambiare postazione.
Sparatoria Milano: bande albanesi regolano i conti
Malaj sarebbe inoltre colpevole di aver screditato la famiglia Lamcaj, spargendo la voce di una loro fiaccatura all’interno degli equilibri della malavita albanese che agisce a Milano. Il 33enne ha ricevuto 10 giorni di prognosi. Uno dei colpi esplosi in quel episodio ha ferito accidentalmente alla coscia destra il 25enne Rizan Iznir.
L’arma utilizzata da Lamcaj Ervin non è stata ancora ritrovata. Stando a quanto reso noto dagli inquirenti l’uomo, appena saputo dell’ennesimo sgarbo fatto alla famiglia Lamcaj dal connazionale, avrebbe chiamato in Albania per chiedere il permesso di sparare. Richiesta subito accolta.
Fonte: corriere.it
