Notizie Milano – Tre donne di origini cinesi sono fuggite, ieri, dopo essere state a lungo tenute segregate in un appartamento . La polizia ha potuto intervenire per liberarle quando una delle tre è entrata in una farmacia di via Mac Mahon: era completamente nuda con il capo coperto da un cappuccio e segni su polsi e caviglie.
Quando una delle tre donne è entrata nella farmacia, al numero 111 di via Mac Mahon, ha chiesto aiuto ai presenti per andare a liberare le altre due donne, anch’esse nude e con segni di legacci su caviglie e polsi, che si trovavano a poca distanza, su un tram, in piazza Diocleziano. Una volta liberate, le Forze dell’Ordine hanno potuto verificare lo stato di shock e le evidenti violenze subite nel corso della prigionia. Secondo quanto riferito dalle tre la fuga è stata possibile grazie ad un balcone, forse lasciato aperto, dal quale le donne si sono calate. A causa della rocambolesca fuga hanno riportato alcune ferite ma nessuna di loro, ora ricoverate con codice giallo, è in condizioni gravi.
La Squadra Mobile di Milano indaga ora sul caso, cercando di risalire ai colpevoli di questa vicenda. Per le tre vittime, tutte presenti irregolarmente sul territorio nazionale, forse l’incubo è giunto alla fine.