Notizie Milano – Maria Angela Patrizia Granomelli aveva 62 anni ed è stata brutalmente uccisa sabato pomeriggio nel suo negozio, a Saronno, in provincia di Varese. La morte della signora Granomelli è avvenuta a causa dei calci e dei pugni ricevuti dall’aggressore, scappato poi dal retro del negozio portando con se alcuni gioielli (il negozio è un negozio di bigiotteria).
Le telecamere di videosorveglianza hanno ripreso l’intera scena, per una durata totale di una trentina di secondi : sono circa le 16.30 e l’uomo entra nel negozio come un normale cliente. Per circa tre quarti d’ora guarda la merce e si comporta, come asserito dagli investigatori, in modo rilassato e tranquillo. Quasi dal nulla, alle 17, afferra un’astuccio rigido e colpisce la donna in testa, proseguendo poi a farle del male con calci e pugni su tutto il corpo. La signora Granomelli si accascia a terra e l’assassino si trattiene per un’altra mezz’ora in negozio, prendendo della merce dal negozio, ed uscendo indisturbato dalla porta sul retro.
Il negozio è nel centro di Saronno ma, essendo la porta chiusa, come sempre per motivi di sicurezza, i passanti non si sono resi conti dell’orrore che accadeva all’interno del negozio. Il cadavere della donna è stato trovato dal figlio il quale, non ricevendo alcuna risposta al telefono, ha sfondato la vetrina del negozio e scoperto il cadavere intorno alle ore 20. Gli investigatori sono al lavoro per cercare di individuare l’assassino e prenderanno visione delle immagini di tutte le telecamere di videosorveglianza presenti nella zona.