Dopo la condanna a 14 anni per aver sfigurato Pietro Barbini, Martina Levato non si è presentata alla prima udienza del processo in merito alle altre aggressioni con l’acido. La ragazze e il suo presunto complice, Andrea Magnani, hanno chiesto il rito abbreviato condizionato, mentre Alexander Boettcher, amante di Martina, viene processato con rito ordinario.
I legali di Martina hanno presentato una documentazione medica per motivare l’assenza della ragazza, che ha partorito appena un mese fa’. “È pronta a dire la verità sui fatti” hanno fatto sapere i suoi difensori, che chiederanno al GUP l’esame della ragazza in una delle prossime udienze.
Martina cambia strategia difensiva: gli avvocati rinunciano alla perizia psichiatrica
La difesa avrebbe anche deciso di rinunciare alla richiesta di perizia psichiatrica. Gli avvocati di Martina richiederanno l’acquisizione delle valutazioni psichiatriche effettuate in carcere, dalle quali emergerebbero dei miglioramenti in merito alla “affettività” della studentessa. Gli avvocati Barelli e Guarini chiederanno dunque che Martina Levato sia ascoltata di nuovo dal giudice, così che possa raccontare “come sono andati i fatti”.
Finora la ragazza aveva sempre cercato di scagionare Boettcher. Le versioni dei due amanti hanno infatti molti punti di contrasto con quelle rilasciate da Magnani. Con questa mossa difensiva però sembra che Martina abbia intenzione di intraprendere un “cambio di linea”.
Fonte: corriere.it
