Come sopravvivere alle code di Expo durante il pienone di fine agosto? Ecco una piccola guida per godersi al massimo la visita senza sprecare tempo e stancarsi inutilmente.
1) Evitare la corsa ai cancelli. Chi visita l’esposizione in un solo giorno cerca di ottimizzare i tempi, arrivando ai cancelli di prima mattina. Il rischio però è di sorbirsi una coda lunghissima, con il risultato che quando si entra in Expo si è già stanchi.
È molto meglio arrivare con più calma, magari verso le 11 di mattina, in modo da affrontare un’attesa accettabile e sfruttare il momento della pausa pranzo: in cui la maggior parte della gente cerca un posto per riposare e gli stand sono poco affollati.
2) Scegliere percorsi alternativi. I padiglioni più gettonati sono sempre assaliti da orde di folla: un’occasione per scoprire percorsi alternativi e visitare gli stand meno noti. Tra questi meritano senza dubbio una visita i nove cluster dedicati ai Paesi meno ricchi.
Spettacoli e padiglioni meno conosciuti
3) Animazione e intrattenimento. Per invogliare i turisti a rimanere, alcuni stand organizzano spettacoli e animazione. Una soluzione ideale per godersi una pausa. I cinesi propongono spesso balletti con ragazze in costume tipico, mentre all’esterno del paglione dedicato all’Irlanda si esibiscono di frequente gruppi folkloristici.
4) Visitare i padiglioni meno conosciuti. Oltre ai soliti noti, come Giappone, Germania, Emirati e Italia, Expo ospita padiglioni di cui i giornali hanno parlato poco, ma che valgono sena dubbio una visita per come hanno affrontato il tema dell’alimentazione. Tra questi ricordiamo l’alveare del Regno Unito e lo stand del Belgio.
Fonte: Corriere.it