Lombardia, paura dissesto idrogeologico: la colpa è anche della “poca” pianificazione
Sono quindici le frane che la protezione civile della regione Lombardia monitora in questo momento dopo il maltempo dell’ultima settimana: i luoghi più a rischio, secondo i dati, nel Pavese.
La zona del Romagnese, ad esempio, è a rischio slittamento con i suoi 150mila metri cubi, secondo il rapporto pubblicato di recente dall‘Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca ambientale. Il centro abitato del Casale, nei pressi, si trova infatti in stato di agitazione.
Anche presso il Borgo Priolo la paura frane si fa sentire, decine le famiglie che stanno abbandonando il centro abitato in questi giorni.
Milano, rischio inondazione fiume Seveso: la Regione stanzia 122 milioni
A Milano si monitora invece il fiume Seveso che, a causa del maltempo che ha investito la regione negli ultimi giorni, è a rischio esondazione. Sono già stati stanziati dalla Regione 122 milioni di euro come misura preventiva.
Il rapporto Ispra parla chiaro: il 14% degli abitanti della Regione Lombardia si trova in zona rossa, sono 7 milioni le persone che oggi rischiano di essere investite dal dissesto idrogeologico. Negli ultimi 50 anni anche per una “scarsa cura nella pianificazione urbanistica del territorio“, secondo gli esperti dell’Ispra, sono morte 152 persone per frane e inondazioni.
Fonte: corriere.milano.it