Taxi fermi in stazione Centrale. Questa mattina i tassisti hanno incrociato le braccia per protestare contro alla circolare del Ministero che pare dovrebbe bloccare le multe delle autorità locali nei confronti di Uberpop. Riparte la polemica nei confronti dell’applicazione, dichiarata fuorilegge per “concorrenza sleale”, che consentiva anche ai conducenti senza licenza di trasportare passeggeri a fronte di un pagamento.
A rassicurare i tassisti è Marco Granelli, assessore alla Sicurezza e Coesione sociale del Comune di Milano, che sul suo profilo Facebook ribadisce che il Comune di Milano e la Polizia Locale continueranno a sanzionare Uberpop perché il Tribunale di Milano ha dato loro ragione con varie sentenze.
Milano Uber, assessore alla Sicurezza: “le sanzioni non sono nulle”
Granelli spiega inoltre che la nota del Ministero non indirizzata ai Comuni, poiché “commenta una sentenza del Consiglio di Stato che chiede maggiore chiarezza normativa, ma non dice che le sanzioni sono nulle”.
Stando a quanto scritto da Granelli, nel corso di un incontro interno il Comune di Milano ha già individuato delle indicazioni operative per “ufficiali e agenti di Polizia Locale confermando che devono sanzionare”.
Non si fa attendere la replica dell’Unione Artigiani di Milano, che “comunica” ai tassisti che il fermo di oggi non è autorizzato, ricordando loro che ogni forma di protesta va comunicata nei termini previsti per legge.
Fonte: corriere.it