Una foto di quattro ragazzi in partenza per la Grecia, due maschi e due femmine. Al centro una ragazza con un enorme cerotto bianco sulle copre la guancia e un ragazzo palestrato con i muscoli gonfiati. Sono Martina Levato e Alexander Boettcher in una foto trovata nel telefono di lui.
Lei sotto la benda nasconde un’incisione fresca, una “A”, iniziale di Alexander che lo stesso Boettcher le ha inciso sulla carne fresca. Pochi mesi dopo il giorno in cui è stata scattata la foto i due amanti hanno iniziato un processo per la “purificazione” di Martina lanciando flaconi di acido sui ragazzi con cui aveva avuto rapporti prima di incontrare Boettcher.
Di quelle marchiature Martina ne ha già altre tre: sul seno, sulle natiche e sul pube. La quinta le sarà fatta il 13 agosto proprio durante quel viaggio in Grecia, stavolta sulla coscia e anche stavolta dal suo amante. In un secondo momento Boettcher si vanterà con la sua seconda amante di aver fatto le marchiature sul corpo della Levato, “Avevo la mano da chirurgo”.
Coppia dell’acido: Boettcher ossessionato dal possesso
I filmati e le foto ritrovati nel pc e nel cellulare di Boettcher, depositati in Tribunale dai legali di parte civile documentano quella vacanza in Grecia, che segna una svolta fondamentale nel delirio della coppia. Il 4 agosto, per esempio, i due avevano già iniziato a cercare Giuliano Carparelli, ragazzo che mesi prima si era appartato con Martina in un locale e che il 15 novembre successivo riuscirà a scampare a un aggressione con l’acido.
Le incisioni sul corpo di Martina denotano un’ossessione di possesso assoluto da parte di Boettcher. I tatuaggi sul corpo di lui invece raffigurano le ali e la corazza di Devilman, (fumetto il cui protagonista è un demone venuto dagli inferi) e rappresentano probabilmente la maschera che Alexander indossa sia sulla pelle che nella mente. Lui stesso infatti si definiva “dio” e “diavolo”
Fonte: corriere.it