Ferma la convenzione sui rapporti fra Arexpo e Triennale. La scorsa settimana, durante un consiglio di amministrazione, la proposta arrivata sul tavolo della società proprietaria dei terreni che hanno ospitato Expo è stata rispedita al mittente. Al momento i soci pubblici stanno lavorando per definirla meglio.
Tre pagine che contenevano il regolamentato in merito al rapporto con la Triennale per la gestione e l’allestimento della mostra che occuperà parte dei terreni dell’area espositiva. Una specie di contratto fra i due soggetti per un’operazione con un valore di circa 25 milioni di euro.
Milano Arexpo, Pilotti “non possiamo assumerci la responsabilità”
Ma sull’intero impianto Luciano Pilotti, presidente di Arexpo, ha spiegato le perplessità del consiglio. “Da parte nostra c’è tutta la disponibilità possibile, ma come possono chiederci di assumerci la responsabilità di una scelta del genere, quando non abbiamo un euro in cassa e non abbiamo neppure la titolarità dei terreni?”.
Per questo il cda ha deciso di rinviare il documento ai soci. Nel frattempo, Triennale sta portando avanti i lavori per la preparazione del progetto, anche se l’apertura dell’ala che interessa i terreni Arexpo è slittata di un mese. Il taglio del nastro era fissato per il 2 aprile, ma è stato posticipato ad una data da definire tra il primo e il 15 maggio.
Fonte: corriere.it