Confermati in secondo grado gli 8 anni di reclusione per il tentato omicidio di Andrea Canfora e Francesco Niro. Due passanti feriti da Kabobo lo stesso giorno in cui ha ammazzato tre persone: Daniele Carella, Ermanno Masini e Alessandro Carolé. Tutti presi a picconate l’11 maggio 2013. Una mattina di follia per cui il ghanese è già stato condannato in via definitiva a 20 anni di carcere e 3 anni di casa di cura.
La sentenza a 8 anni è arrivata stamani (22 gennaio 2016). L’uomo, che da perizia medica è risultato incapace di intendere e parzialmente capace di volere, ha solo scambiato qualche parola con l’interprete dopo la lettura della sentenza.
Milano tribunale conferma condanna a Kabobo e 1500 euro di risarcimento a una delle vittime
Nel corso del processo, celebrato con rito abbreviato, la difesa di Kabobo aveva chiesto la derubricazione del capo di imputazione a “lesioni”, sostenendo che la volontà dell’uomo fosse stata in realtà quella di sottrarre alle vittime denaro o qualche bene, e non di ucciderle.
Il legale ha chiesto nuovamente le attenuanti generiche, che non sono state riconosciute in primo grado dal Giudice Alessadra Simion. Nel procedimento solo una delle parti offese si è costituita come parte civile, ovvero Francesco Niro a cui è stato riconosciuto un risarcimento di 1.500 euro a fronte di una richiesta di 30 mila euro.
Fonte: corriere.it