Starbucks arriva in Italia. La voce circola da tempo e dopo le tante “bufale” questa sembra la volta buona. A dare la notizia è il Corriere della Sera, che riferisce di una trattativa in fase avanzata per l’apertura delle prime caffetterie Starbucks già dal prossimo anno.
Gli accordi dovrebbero essere siglati entro Natale 2015. Le trattative sono affidate a Antonio Percassi, presidente dell’Atalanta e imprenditore nel ramo dei centri commerciali. Il primo negozio sarà quasi certamente aperto nel centro di Milano.
Starbucks a Milano
Erano anni che Howard Schultz, fondatore e amministratore delegato di Starbucks, aveva in programma di esportare il Frappuccino nella patria del caffè. Stando a quanto riportato dal quotidiano, la trattativa è stata intavolata lo scorso anno e, se andrà in porto, Percassi dovrebbe essere franchising partner per l’Italia. Un’operazione che segue il modello sperimentato con l’apertura in Italia dei negozi di Victoria’s Secret (curata dallo stesso imprenditore).
Attualmente Starbucks conta 22.519 negozi in sessantasette Paesi, con oltre trenta diverse miscele. Ma il vero punto di forza dell’offerta in Italia, patria dai sapori raffinati in fatto di caffè, sarà la “customer experience”. Un modo diverso di vivere l’appuntamento con il bar.
Non più fugace break di pochi minuti, ma punto di incontro dove trascorrere in relax il proprio in tempo in compagnia di amici e dell’irrinunciabile wi-fi. Un approccio che sa coniugare tre aspetti: comfort, risparmio e tecnologia. E se a questi si aggiungerà la qualità del caffè, presto anche i milanesi si daranno appuntamento da Starbucks.
Fonte: ilfattoquotidiano.it
