“No, non è un rave”, ripetono orami da giorni gli organizzatori del “Ballo nel parco”. Rassegna di musica elettronica che si terrà al Parco Sempione dal 10 al 12 settembre. Nei giorni scorsi la manifestazione è finita al centro di discussioni, soprattutto politiche. C’è infatti chi teme che l’evento possa andare fuori controllo, anche in virtù del fatto che sull’evento Facebook i partecipanti sono già arrivati a quota 17 mila.
Il Comune di Milano, partner del Milano Film Festival (nel cui programma rientra anche “Ballo nel parco”) è stato costretto a prendere le distanze. “Le caratteristiche che sta assumendo l’evento sono diverse dagli scorsi anni e da quanto presentato dagli organizzatori nella richiesta di autorizzazione” fanno sapere da Palazzo Marino.
L’intervento dell’amministrazione comunale
L’amministrazione comunale si è inoltre detta pronta ad assumere le decisioni “più opportune” al fine di evitare lo svolgimento di “eventi che possono compromettere il parco Sempione”.
Tra i primi a far partire l’“allarme rave” sono stati i cittadini residenti del quartiere interessato dalla manifestazione (che si terrà dalle 23 alle 2 di notte), preoccupati che il ballo possa diventare una festa scatenata e fuori controllo. “Vogliamo vederci chiaro” spiegano quelli del comitato ProArcoSempione, secondo i quali il rischio è che i partecipanti, invece di stare sul lato di piazza del Cannone, invadano l’area verde, rovinandola.
Fonte: Corriere.it
