I candidati per la corsa a sindaco Luigi Santambrogio (Alternativa municipale), Marco Cappato (Radicali) e Nicolò Mardegan (NoixMilano) hanno protestato venerdì mattina perché sono stati esclusi dal confronto al cinema Anteo, organizzato da Cisl, Cgil e Uil.
Cappato ha posizionato il camper dei Radicali proprio di fronte al cinema e ha fatto un’operazione di volantinaggio contro la scelta dei sindacati di non invitare al confronto tutti i candidati. “Quegli stessi giornali che hanno trovato spazio per parlare della morte di Marco Pannella non trovano spazio per parlare della nostra proposta” ha dichiarato attaccando le testate giornalistiche che non hanno dato voce alla proposta radicale.
Milano elezioni comunali, Cappato portato via di peso dal palco
Sul palco erano stato invitati Giuseppe Sala candidato sindaco del centrosinistra, Stefano Parisi per il centrosinistra, Basilio Rizzo per la sinistra di “Milano in Comune” e Gianluca Corrado del M5S. Pochi minuti prima dell’inizio del confronto, Marco Cappato è salito sul palco tenendo in mano un cartello con la scritta “Sindacato e Confindustria insieme, Radicali fuori”.
Quando Cappato è salito sul palco, un addetto al servizio d’ordine lo ha circondato con le braccia e lo ha sollevato. Il candidato sindaco ha quindi attuato una forma di resistenza passiva, lasciandosi trasportare “a peso morto” e quando l’addetto lo ha lasciato, immaginando che si sarebbe sorretto sulle sue gambe, si è afflosciato a terra ai piedi del palco. Dopo un momento di imbarazzo il rappresentante radicale è stato invitato a parlare.
Fonte: corriere.it