Il tribunale di Milano ha sequestrato a Fabrizio Corona 1,7 milioni di euro. Il sequestro, avvenuto su richiesta di pm Dolci e Boccassini, dovrebbe riguardare dei soldi “in nero”.
Il denaro trovato proverrebbe dai pagamenti in contanti ricevuti da Corona nel 2016, al momento in affidamento ai servizi sociali, da parte di alcuni locali notturni. Compensi ricevuti dall’ex fotografo dei vip tramite la sua società Atena, che si occupa di eventi, ma sui quali non è stata ancora pagata l’Iva.
Milano, sequestrati 1,7 milioni a Corona. Erano nascosti nel controsoffitto di un amministratore
L’intera somma è stata trovata in contanti. Il denaro era dentro un pacchetto che era stato nascosto nel controsoffitto di un immobile di proprietà di un uomo che gli inquirenti ritengono essere l’amministratore di fatto di una società di Fabrizio Corona.
Per il momento è stato emesso un decreto di sequestro preventivo che non comporta la revoca della libertà di Corona, questione su cui dovrà eventualmente pronunciarsi il tribunale di Sorveglianza.
In merito al sequestro si è espresso l’avvocato di Corona, Ivano Chiesa. “Si tratta di somme riconducibili all’attività della Atena srl e, per essa, dal signor Fabrizio Corona” ha dichiarato. Il legale ha poi precisato che “essendo somme maturate negli ultimi due mesi dell’anno 2015 e nel corso dell’anno 2016” l’ex fotografo è ancora in tempo per pagare le dovute tasse.
Fonte: repubblica.it