L’afflusso di profughi continua senza sosta a Milano, dove gli operatori chiedono aiuto ai cittadini. “Vi chiediamo di portare viveri” è questo l’appello lanciato su Facebook dai volontari del gruppo “profughi stazione Centrale”, che non ricevendo aiuti dallo Stato sono costretti ad autofinanziarsi.
“Anche un piccolo gesto può bastare” dice Susy Iovieno, veterana del gruppo, che chiede di donare un pacco di biscotti o di formaggini, o magari le rimanenze dei negozi di panetteria che altrimenti finirebbero nella spazzatura.
La richiesta di aiuti è partito ieri mattina e ha subito iniziato a rimbalzare su Facebook, di profilo in profilo. Intanto all’hub di via Tonale continuano ad arrivare i migranti, tutti stanchi e affamati.
Di solito durante la registrazione, necessaria per essere assegnati a un centro di accoglienza, hanno la possibilità di fare uno spuntino, ma in questi giorni di afflusso enorme il cibo non basta per tutti. Sono circa 500 i migranti che ogni giorno si presentano a chiedere assistenza in via Tonale.
500 migranti al giorno e il cibo non basta, i volontari “donate snack e merendine”
Di qui l’appello alla generosità dei milanesi, che sta facendo il giro del Web. “Abbiamo bisogno di merendine, snack confezionati (no carne di maiale), mele, pane, succhi di frutta, formaggini, nutella monoporzione e caramelle per i bambini”. A chiedere sostegno ai più fortunati stavolta è Carlotta Passerini, una volontaria di 20 anni.
La richiesta della ragazza è stata subito condivisa sul suo profilo Facebook dall’assessore al Welfare Pierfrancesco Majorino, che nei giorni scorsi ha verificato come i milanesi siano sempre pronti a donare per aiutare i profughi.
Fonte: repubblica.it
