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Milano Guardia di Finanza scopre maxi frode da 50 milioni di euro

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La Guardia di Finanza di Sarnico, in provincia di Bergamo, ha indagato su sette persone che facevano capo a due società attive nel settore edilizio per una maxi frode al fisco. Una truffa quantificata oltre 49 milioni di euro, a cui si sommano 10 milioni di Iva evasa e altri 7 milioni di crediti d’imposta fasulli.

Questi ultimi sono stati utilizzati per compensare i contributi previdenziali e assistenziali dovuti per 350 lavoratori dipendenti. Secondo la Guardia di Finanza grazie a questi ‘illegittimi risparmi’ potevano operare sul mercato applicando prezzi al ribasso assolutamente fuori mercato.

Milano Guardia di Finanza scopra truffa da 50 milioni, 7 indagati

Al centro della truffa ci sono due società con sede a Milano, ma di fatto gestite da un bergamasco, già noto alle forze dell’ordine per essere stato al centro di indagini per reati simili. Dei sette indagati cinque sono imprenditori e gli altri due i loro commercialisti.

I reati contestati sono di indebite compensazioni tramite l’utilizzo di crediti d’imposta inesistenti, omessa dichiarazione e dichiarazione fraudolenta tramite emissione di fatture per operazioni inesistenti.

Le indagini coordinate dalla procura di Milano hanno consentito di accertare diversi reati tributari a carico di un prestanome rappresentante delle società, nonché quelli imputabili al reale amministratore e ai due commercialisti con ufficio a Milano.

Fonte: repubblica.it

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