Home Attualità Milano, scuole nel caos con la “chiamata diretta” dei professori

Milano, scuole nel caos con la “chiamata diretta” dei professori

0
SHARE

Quest’anno per la prima volta saranno i presidi a reclutare gli insegnanti dai nuovi “ambiti territoriali” che sono stati introdotti con la riforma della Buona scuola. E in questi giorni le scuole elementari sono chiamate a districarsi per prime fra le tante candidature inviate da maestre e maestri.

E mentre ogni insegnante sceglie da solo la scuola di destinazione, in queste settimane il caos per i trasferimenti dei prof si fa sentire praticamente in tutti gli istituti. A detta dei dirigenti scolastici milanesi, molti insegnanti alla fine non accettano il posto, e così ancora non si sa quali insegnanti saranno in classe a settembre.

Milano, oltre 200 contestazioni da parte degli insegnanti

Ad esempio al comprensivo Giovanni Pascoli, con le sue aule in posizione centralissima fra corso Vercelli e corso Magenta, a visto arrivare cinquanta candidature (quasi tutte da Campania e Sicilia) in soli dieci giorni. E i posti disponibili sono solo sedici.

Gli elenchi relativi ai trasferimenti interprovinciali per la scuola primaria sono stati resi pubblici alla fine di luglio. E nel giro di pochissimi giorni ogni scuola ha pubblicato il proprio bando di concorso, necessario per poter raccogliere le candidature degli insegnanti.

In centinaia hanno però contestato il sistema con cui il cervellone ha definito la sede definitiva per i docenti, presentando una richiesta di conciliazione al provveditorato di competenza. A Milano ne sono arrivate oltre duecento.

Fonte: repubblica.it

Commenti

commenti