Dopo la fine della collaborazione con Peter Dundas, Cavalli annuncia un piano di riorganizzazione aziendale che coinvolgerà uffici, dipendenti e retail. È prevista infatti una riduzione dell’organico a livello mondiale. Dei 672 dipendenti complessivi circa 200 verranno mandati a casa.
È quanto comunicato reso noto dalla griffe fiorentina con una nota diffusa oggi. La riorganizzazione comporterà inoltre la chiusura “della sede e dell’ufficio stile di Milano” le cui funzioni saranno trasferite a Osmannoro (Firenze).
Cavalli chiude gli uffici di Milano, l’Ad: “tempi difficili per la moda”
Roberto Cavalli ha incontrato i sindacati per annunciare i tagli, che verranno avviati a breve. L’obiettivo è di ritornare a una situazione di redditività a livello operativo della società, così da creare delle solide prospettive per il rilancio del marchio Cavalli.
Oltre alla chiusura degli uffici milanesi, la riorganizzazione prevede anche una semplificazione dell’assetto dell’azienda. Prevista anche una razionalizzazione della produzione e della rete retail, che avverrà attraverso una serie di ricollocazioni e chiusure di negozi.
L’amministratore delegato del gruppo Gian Giacomo Ferraris, ha spiegato in una nota che questa scelta è stata fatta in seguito ad un’attenta analisi di mercato e che purtroppo l’industria della moda “sta attraversando tempi difficili, dettati da una significativa contrazione dei consumi in diversi mercati chiave”. Un ambiente in cui solo i marchi con “un modello di business coerente ed un’organizzazione efficiente” possono sopravvivere.
Fonte: ilgiorno.it